Sony, dopo aver proposto un’ampia serie di modelli di compatte Cyber-shot rivolte al mercato consumer, con la serie Alpha ha cercato di permeare anche il mercato prosumer, strizzando quindi l’occhio ai professionisti, storicamente legati a marchi come Nikon e Canon.
In questo ambito, la casa giapponese è finalmente riuscita a scrollarsi di dosso il retaggio di un passato legato a Konica-Minolta, concependo la Sony Alpha DSLR-A350 con una personalità del tutto nuova e originale.
Particolare cura è stata rivolta all’elaborazione delle immagini, grazie all’integrazione del veloce microprocessore BIONZ, che cerca di rendere minimi gli effetti del rumore che si presentano a ISO elevati.
La nuova dotazione di software, con il rinnovato convertitore RAW, rappresenta un passo avanti soprattutto per coloro che devono effettuare ritocchi fotografici.
I numerosi stili creativi che la Sony Alpha DSLR-A350 mette a disposizione, con ricche variazioni di colori, si prestano bene alla sperimentazione e fanno di questa reflex uno strumento adatto anche per i fotoamatori più evoluti.
Nonostante il corpo sia realizzato in materiale plastico, quando si impugna la Sony Alpha DSLR-A350 viene restituita una sensazione di solidità, in linea con la tradizione dei prodotti sviluppati dalla casa nipponica.
La generosa dotazione di pulsanti è stata pensata per consentire la rapida attivazione di menu e funzioni, anche se alcuni di essi non sono raggiungibili agevolmente, specie quando si fa uso del mirino ottico.
Tale limite ergonomico è dovuto anche alla geometria squadrata che caratterizza la Sony Alpha DSLR-A350, obbligando l’utente a movimenti indesiderati delle mani, come nel caso in cui si debba raggiungere il tasto ISO, posizionato nella parte superiore della macchina.
Considerando la categoria di appartenenza, le dimensioni di 13,1x7,5x9,9 cm e il peso di 675 grammi sono da considerarsi valori medi.
Sul lato anteriore spiccano il pulsante di scatto, la manopola di controllo, l’innesto dell’obiettivo con il relativo tasto di sblocco, il commutatore per la messa a fuoco manuale/automatica e il tasto per l’apertura del flash integrato.
Nella parte destra del fronte superiore, in posizione leggermente reclinata, è collocato il selettore rotante per la scelta delle principali modalità operative. Immediatamente sotto di esso si trova il tasto di accensione.
Proseguendo verso il basso, a sinistra dello schermo, trova posto una fila verticale di 4 tasti per l’accesso ai menu, la selezione del tipo di informazioni da visualizzare sul display, la cancellazione delle immagini e il loro replay.
A destra dello schermo invece sono posizionati il tasto Super SteadyShot, il controller di forma circolare per muoversi tra opzioni e menu, con al centro il tasto di immissione (che funge anche da AF spot) e il tasto funzione.
Sopra di essi vi sono i pulsanti per cambiare l’esposizione, il blocco AE e il teleconvertitore intelligente, per variare la scala di zoom fino a 2x.
Infine, nella parte superiore della Sony Alpha DSLR-A350, sulla sinistra dell’attacco per il flash, sono disponibili il selettore del modo di avanzamento, il tasto ISO e il commutatore Live View/OVF.In una fotocamera reflex digitale uno dei componenti di maggiore rilevanza è il sensore, in quanto la mancanza di obiettivi fissi non consente di fare valutazioni di carattere generale sulle prestazioni ottiche.
La Sony Alpha DSLR-A350 monta un APS-C CDD da 23,5x15,7 mm che si caratterizza per la capacità di fissare immagini di risoluzione massima di 4.592x3.056 punti, per un valore effettivo di 14,2 milioni di pixel.
Il display a colori TFT a matrice attiva da 2,7" riesce a visualizzare 230.000 punti ed è estraibile verso l’esterno sino a 90° e può quindi essere inclinato di 45° verso il basso. Nelle situazioni in cui risulta complicato utilizzare il display, è presente un mirino ottico che usa un sistema fisso con pentaprisma a specchio di tipo a tetto e con schermo di messa a fuoco sferico Acute Matte. Il suo ingrandimento è di circa 0,74x con il 95% di copertura.
I formati grafici supportati sono il JPEG, con due livelli di compressione, il RAW, che in questo genere di fotocamere assume un valore importantissimo, e il RAW+JPEG. La memorizzazione avviene su schede Compact Flash di tipo I/II, Microdrive o su Memory Stick Duo/Pro (con adattatore opzionale).
Trattandosi di una DSLR, non è disponibile alcuna funzione di ripresa video e neppure un microfono per la registrazione audio.
Efficienti il sistema di stabilizzazione ottica Super SteadyShot, basato sui movimenti del sensore per compensare i tremolii che possono presentarsi quando si usano i tempi di posa più lunghi, e l’ottimizzatore D-Range, che ha il compito di regolare il contrasto e l’esposizione durante la ripresa di scene in controluce e caratterizzate da contrasti elevati.
La Sony Alpha DSLR-A350 è dotata anche di un rivestimento antistatico e di un meccanismo a vibrazione che costituiscono il sistema duale di protezione dalla polvere del sensore.
Il flash integrato a scomparsa riduce la necessità di un flash esterno, installabile utilizzando l’apposita slitta hot shoe. La batteria ricaricabile ha la capacità di 1.600 mAh ed è di tipo InfoLITHIUM per scambiare informazioni con il sistema.
La generosa dotazione di pulsanti è stata pensata per consentire la rapida attivazione di menu e funzioni, anche se alcuni di essi non sono raggiungibili agevolmente, specie quando si fa uso del mirino ottico.
Tale limite ergonomico è dovuto anche alla geometria squadrata che caratterizza la Sony Alpha DSLR-A350, obbligando l’utente a movimenti indesiderati delle mani, come nel caso in cui si debba raggiungere il tasto ISO, posizionato nella parte superiore della macchina.
Considerando la categoria di appartenenza, le dimensioni di 13,1x7,5x9,9 cm e il peso di 675 grammi sono da considerarsi valori medi.
Sul lato anteriore spiccano il pulsante di scatto, la manopola di controllo, l’innesto dell’obiettivo con il relativo tasto di sblocco, il commutatore per la messa a fuoco manuale/automatica e il tasto per l’apertura del flash integrato.
Nella parte destra del fronte superiore, in posizione leggermente reclinata, è collocato il selettore rotante per la scelta delle principali modalità operative. Immediatamente sotto di esso si trova il tasto di accensione.
Proseguendo verso il basso, a sinistra dello schermo, trova posto una fila verticale di 4 tasti per l’accesso ai menu, la selezione del tipo di informazioni da visualizzare sul display, la cancellazione delle immagini e il loro replay.
A destra dello schermo invece sono posizionati il tasto Super SteadyShot, il controller di forma circolare per muoversi tra opzioni e menu, con al centro il tasto di immissione (che funge anche da AF spot) e il tasto funzione.
Sopra di essi vi sono i pulsanti per cambiare l’esposizione, il blocco AE e il teleconvertitore intelligente, per variare la scala di zoom fino a 2x.
Infine, nella parte superiore della Sony Alpha DSLR-A350, sulla sinistra dell’attacco per il flash, sono disponibili il selettore del modo di avanzamento, il tasto ISO e il commutatore Live View/OVF.In una fotocamera reflex digitale uno dei componenti di maggiore rilevanza è il sensore, in quanto la mancanza di obiettivi fissi non consente di fare valutazioni di carattere generale sulle prestazioni ottiche.
La Sony Alpha DSLR-A350 monta un APS-C CDD da 23,5x15,7 mm che si caratterizza per la capacità di fissare immagini di risoluzione massima di 4.592x3.056 punti, per un valore effettivo di 14,2 milioni di pixel.
Il display a colori TFT a matrice attiva da 2,7" riesce a visualizzare 230.000 punti ed è estraibile verso l’esterno sino a 90° e può quindi essere inclinato di 45° verso il basso. Nelle situazioni in cui risulta complicato utilizzare il display, è presente un mirino ottico che usa un sistema fisso con pentaprisma a specchio di tipo a tetto e con schermo di messa a fuoco sferico Acute Matte. Il suo ingrandimento è di circa 0,74x con il 95% di copertura.
I formati grafici supportati sono il JPEG, con due livelli di compressione, il RAW, che in questo genere di fotocamere assume un valore importantissimo, e il RAW+JPEG. La memorizzazione avviene su schede Compact Flash di tipo I/II, Microdrive o su Memory Stick Duo/Pro (con adattatore opzionale).
Trattandosi di una DSLR, non è disponibile alcuna funzione di ripresa video e neppure un microfono per la registrazione audio.
Efficienti il sistema di stabilizzazione ottica Super SteadyShot, basato sui movimenti del sensore per compensare i tremolii che possono presentarsi quando si usano i tempi di posa più lunghi, e l’ottimizzatore D-Range, che ha il compito di regolare il contrasto e l’esposizione durante la ripresa di scene in controluce e caratterizzate da contrasti elevati.
La Sony Alpha DSLR-A350 è dotata anche di un rivestimento antistatico e di un meccanismo a vibrazione che costituiscono il sistema duale di protezione dalla polvere del sensore.
Il flash integrato a scomparsa riduce la necessità di un flash esterno, installabile utilizzando l’apposita slitta hot shoe. La batteria ricaricabile ha la capacità di 1.600 mAh ed è di tipo InfoLITHIUM per scambiare informazioni con il sistema.