Al terzo tentativo, finalmente l'America sceglie il successore di Bill Clinton.
(i due mandati di Bush? Come gli ultimi scudetti della Juventus: dimentichiamoli e ripartiamo da zero)
I sondaggisti si sbilanciano, ma nulla è ancora deciso. Tuttavia il segnale più evidente del vantaggio di Obama è che a Dallas i poligoni di tiro hanno raddoppiato le iscrizioni.
Si spera che i complessi metodi di voto non causino polemiche o irregolarità. I brogli elettorali in Florida sono una prassi così consolidata che la Endemol ne ha acquistato i diritti.
I residenti all'estero hanno già votato per corrispondenza. Le poste italiane respingono le accuse di disservizi: al momento, lo spoglio dei voti pervenuti dal nostro paese vede Truman in lieve vantaggio.
Intanto, il ministro degli esteri Frattini dichiara che Berlusconi e Obama sarebbero simili sotto molti aspetti. Sì, avete letto bene: Frattini è ministro degli esteri.
Il bello è che era serio! "I punti di contatto tra i due sono evidenti". Fra gli altri l'età, l'altezza e il colore della pelle. Più un'altra cosa che Berlusconi vanta di avere in comune coi negri.
Ricordate Berlusconi alla Casa Bianca? Osannava Bush mentre entrambi i candidati si dissociavano totalmente dalla sua presidenza. Che è un po' come fare i complimenti al cuoco durante un clistere.
"La Storia dirà che Bush è stato un grande presidente" ha detto Berlusconi. "O almeno quella che si studierà in Italia". Approvata intanto l'adozione del sussidiario unico Gelli-Dell'Utri-Gelmini.
Il PD si riunisce a Roma per seguire in tempo reale l'esito del voto. Della serie: proviamo a vincere almeno le elezioni degli altri.
Tagliato fuori dai pronostici, McCain sfodera le ultime armi per tentare di recuperare consensi. Ha dichiarato che voterà per Obama.
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